Milano – Nel 2023 cresce l’offerta enoturistica italiana, con sempre più cantine che si aprono ai visitatori anche nei weekend e un fatturato aumentato dell’11% rispetto al 2022. È quanto evidenzia il Report 2024 di Divinea, realizzato su un campione di circa 300 imprese, riportato dal Sole 24 Ore. A trainare la crescita è soprattutto l’aumento dello scontrino medio della prenotazione, arrivato a 109 euro (+18% rispetto ai 92 euro dell’anno precedente). Nel complesso, un terzo delle esperienze ricade nella fascia di prezzo compresa tra 21 e 35 euro; i ticket da 51 a 100 euro sono ormai il 18,6% del totale; i voucher da oltre 100 euro rappresentano il 6,9%. Ma non si fanno solo degustazioni: le cantine dedicano più spazio agli eventi (3,5% del totale), i quali risultano anche più distribuiti nel corso dell’anno.
Le cantine dimostrano anche una maggiore disponibilità ad accogliere visitatori nel fine settimana: il 78,1% dei casi analizzati risulta aperto di sabato (+30% sul 2022), e il 54,2% anche la domenica (+70%). In controtendenza con il resto del mondo, inoltre, dal report di Divinea emerge che le visite in cantina attraggono anche numerosi giovani: il 43,8% dei visitatori ha tra i 25 e i 34 anni, il 23,1% è nella fascia 35-44, e il 15,3% nella fascia 45-54.
La ricerca evidenzia anche che il 56% delle prenotazioni è effettuato da donne. Due terzi dei visitatori sono italiani, il 10% è statunitense, il 20% è europeo. Cresce anche la propensione a regalare visite: il 15,7% (+14,2% sul 2022) delle transazioni totali avviene per questo motivo, e di queste il 29,6% si concentra a dicembre.
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