Barcellona (Spagna) – Nelle località turistiche della Spagna i ristoranti e i locali favoriscono le coppie e i gruppi, a discapito di chi vorrebbe consumare un pasto da solo. Il Sussidiario riporta il fatto descritto da diverse testate spagnole. I camerieri a volte accampano scuse (“il tavolo è prenotato”, per esempio), altre volte viene imposto un limite di tempo, o ancora si dice esplicitamente che non si accettano avventori solitari.
Sono riportate le testimonianze di alcune persone: “Nella prima terrazza in cui ho trovato un tavolo, è arrivato subito un cameriere che mi ha detto che era riservato. Non lo era. Appena mi sono alzato, un gruppo di turisti si è seduto dietro di me. In quella successiva mi hanno avvertito che avrei avuto solo 20 minuti. Ho specificato che volevo cenare, ma hanno insistito che avrei dovuto farlo in quel tempo”. O, ancora: “Mi hanno detto subito che la terrazza era solo per i gruppi”.
La situazione va a danno soprattutto dei residenti, che si trovano impossibilitati a mangiare da soli o ai quali vengono imposti orari off-limits. Il motivo è che, molto spesso, chi si reca al ristorante da solo vi rimane poi a lungo per lavorare al Pc, occupando il posto. Ma non solo: gli affitti dei locali, schizzati alle stelle, costringono i ristoratori a favorire i gruppi, fonti di maggiori guadagni.
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