Roma – 3.800 imprese, oltre 60mila addetti e 17 miliardi di euro di fatturato. Questi i numeri della filiera del ‘fuori casa’ illustrati nel secondo Rapporto Censis-Italgrob 2023 ‘Distribuzione Horeca e filiera del fuori casa: una grande opportunità per il rilancio italiano’ presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica. Come si evince dallo studio, il ‘fuori casa’, grazie all’allentarsi dell’emergenza sanitaria, è ripartito, “modulando l’offerta sulle nuove esigenze dei cittadini, anche grazie alla Distribuzione Horeca che, connettendo industrie produttrici e imprese, ha continuato a garantire l’approvvigionamento puntuale di cibi e bevande a costi sostenibili per imprese piccole e piccolissime, alle prese con enormi difficoltà a seguito dell’ondata inflazionista”.
Per il 92,9% degli italiani, dichiara il Rapporto, stare insieme per bere e mangiare è uno degli aspetti fondamentali dello stile di vita italiano. Infatti, la spesa delle famiglie per mangiare e bere fuori casa nel 2022 è stata pari a 84 miliardi di euro (con un valore aggiunto in crescita del 18% sul 2021 ma un fatturato ancora sotto del 4% sul 2019 e al lordo dell’inflazione), stando all’ultimo rapporto Fipe.
“La distribuzione specializzata nel food & beverage Horeca è pilastro del ‘fuori casa’, a sua volta filiera essenziale per economia e società italiana per numero di imprese, occupazione creata e redditi distribuiti”, spiega Francesco Maietta, responsabile area consumer, mercati privati, istituzioni Censis. “In sintesi, distribuzione Horeca e ‘fuori casa’ sono fonti essenziali di valore economico e sociale per il nostro Paese”.