Parigi (Francia) – La catena alberghiera francese Accor si espande: in cantiere 1.200 progetti legati alle divisioni ‘Premium, Midscale ed Economy’ (4.938 strutture) e ‘Luxury & Lifestyle’ (507 strutture). Il presidente e amministratore delegato Sébastien Bazin ha dichiarato che gli obiettivi includono “un Ebitda per il 2023 compreso tra 920 e 960 milioni di euro, un tasso di crescita medio annuo dell’Ebitda per il periodo 2023-2027 compreso tra il 9% e il 12% e un ritorno agli azionisti di circa 3 miliardi di euro”. Per il 2023 è prevista anche “una crescita del RevPar del 15-20% rispetto al 2022”.
Il 2022 ha visto i ricavi di Accor raddoppiati a 4,2 miliardi di euro (dai 2,2 miliardi del 2021), con un utile netto sui 402 milioni di euro (erano 85 milioni l’anno precedente) e un Ebitda sui 675 milioni di euro (30% sul fatturato). I primi tre mesi del 2023 hanno portato 1,1 miliardi di euro di fatturato; la sezione ‘Premium, Midscale ed Economy’ ha registrato 681 milioni di euro, mentre quella ‘Luxury & Lifestyle’ ha segnato 477 milioni.
In Italia, Accor conta 77 strutture con diversi brand. Entro marzo 2024 prevede di aprire un nuovo hotel in franchising a marchio Mercure a Civitavecchia (Roma). La catena alberghiera, inoltre, ha avviato una partnership con Nestlé Professional per il progetto ‘PiantiAmo il futuro: un albero per ogni macchina che rinasce’. Nello specifico il brand Nescafé si impegna a piantare un albero per ogni macchina di caffè revisionata e attualmente presente presso le strutture alberghiere Accor in Italia. La piantumazione avverrà nell’autunno del 2023 all’interno del Parco Nord di Milano.
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